Mariola
La “Mariola” è un retaggio della tradizione salumiera cremonese. Zibello e Polesine, infatti, facevano parte dell’antico Oltre po’ di Cremona. I loro abitanti però, al contrario di quelli della sponda sinistra del Grande Fiume che ancor oggi macinano tutto il maiale per produrre solo salame, hanno imparato, nel corso dei secoli, a trarre da quel meraviglioso animale tutte quelle qualità di salumi che solo in questo fazzoletto di terra si possono gustare.
Preparazione
La mariola è già forata e messa in rete. La sera prima della cottura toglierla dal sottovuoto, ma non dalla rete ed immergerla in una pentola di acqua fredda. La mattina successiva, cambiare l’acqua, mettervi una costola di sedano, due carote ed una cipolla .
Aggiungere mezza bottiglia di vino bianco secco e fare sobbollire pian piano per tre ore.
Focus
Per insaccare la Mariola si usa un particolare budello del maiale, Data la stagionatura difficilissima, molti preferiscono, per non correre rischi, usare questo particolare budello per insaccare cotechini dalla forma enorme che vanno, affettati ancora fumanti. Come si nelle tavole della bassa parmense