Bargnolino
Questo buonissimo liquore è molto diffuso nell’alta emilia e la sua preparazione è
semplice e alla portata di tutti. L’ingrediente base per ottenere questa delizia è costituito da piccole bacche selvatiche di un color viola intenso; La bacca è conosciuta in tutta la provincia di Parma con il nome di “Bargnò”.
Cresce in tutto l’appennino toscoemiliano e non è difficile da trovare durante lunghe passeggiate autunnali; prestate solo attenzione perché le piante cariche di questa bacca potrebbero trovarsi traortiche e rovispinosi quindi il mio consiglio è quello di munirvi di guanti spessi e di secchielli dove riporre le bacche raccolte. Il miglior periodo dell’anno per la raccolta è tra fine settembre e inizio ottobre.
Ingredienti | Quantità |
Prugnoli | 1 Kg |
Alcool 90° | 1 L |
Zucchero | 700 grammi |
Vino rosso fermo | 1 L |
Preparazione:
- Lavare delicatamente le bacche e lasciarle asciugare su carta assorbente per qualche ora.
- Mettere i prugnoli in infusione nell’alcol per 40 g con lo zucchero, utilizzando un vaso da 3 lt a chiusura ermetica.
- Mantenere l’infuso al sole per 40 giorni, agitando il vaso fino a completo discioglimento dello zucchero.
- Filtrare l’infuso, mantenere l’alcol in un recipiente ben chiuso.
- Recuperare i prugnoli, inserirli nuovamente nel vaso e ricoprirli con il vino rosso.
- Lasciare il tutto in infusione ancora per 1 settimana.
- Filtrare nuovamente e unire i due prodotti.
- Imbottigliare e lasciare riposare almeno 60 giorni prima di degustarlo.